Ieri

La Nostra Storia

La Società Ippica di Cagliari si costituì formalmente il 14 novembre del 1928 con atto notarile mentre l’Ippodromo venne inaugurato da Vittorio Emanuele II il 29 aprile 1929 con una sontuosa cerimonia. Per il Centro Ippico del Poetto e per gli appassionati che avevano sostenuto la sua apertura, quello fu senza dubbio il giorno più felice.

I politici e gli amministratori di allora per aggraziarsi la borghesia locale, decisero di sviluppare anche a Cagliari le attività ippiche, discipline sportive che appassionavano un buon numero di cittadini, ormai in tutta Italia si costruivano gli Ippodromi. Già a Chilivani nel 1921 fu inaugurato il primo impianto, in seguito a Cagliari nel 1925 nei terreni tra La Palma e il Poetto, sorse il Campo San Bartolomeo oggi ” Generale Rossi”.

Tra il 1921 e il 1931 la popolazione aumentò facendo emergere molti imprenditori, commercianti e militari tutti cultori delle discipline ippiche. L’esigenza di un vero Ippodromo stimolarono gli ufficiali del 16° Reggimento d’Artiglieria, con a capo l’allora tenente Giuseppe Bonsignore, vincitore come altri ufficiali, di varie manifestazioni equestri, a fondare una Scuola Equestre.

Dal momento della sua inaugurazione fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, l’Ippodromo del Poetto visse il suo periodo più raggiante. Le stagioni più fiorenti di manifestazioni Ippiche come: concorsi, gare e corse piane si svolgevano in primavera come in autunno, periodi dell’anno durante i quali si potevano organizzare nel parterre eleganti rinfreschi affollati da cagliaritani e non, uniti tutti dalla passione per le scommesse e per i cavalli. Furono anni d’oro, tanto che sia i fantini che i cavalli sardi si fecero conoscere e apprezzare nel resto d’Italia. Ricordiamo Tonino Gutierrez che nell’ottobre del 1938, in sella al baio irlandese “Osoppo” a Roma, superando il record del mondo in salto agli ostacoli.

Purtroppo, questo scorcio di mondo incantato, durò sino allo scoppio della guerra (1940/45), momento in cui molti cagliaritani lasciarono la città per via dei bombardamenti e l’Ippodromo venne trasformato in ricovero per cavalli delle truppe italo – tedesche e degli sfollati. Le scuderie rimaste in piedi vennero trasformate in abitazioni, che fecero nascere il piccolo quartiere “Ausonia”, demolito negli anni sessanta. La vita dell’Ippodromo riprese intorno agli anni cinquanta e nel 1959 ci fu il rilancio dell’impianto, rimesso a nuovo, grazie alle Olimpiadi. Seguirono anni nei quali la rinascita si alternò con l’abbandono.

Oggi, grazie al nuovo impulso impresso dalla allora Giunta Delogu (ricordiamo che il Comune di Cagliari è il socio di maggioranza della Società Ippica di Cagliari), si sta portando a compimento una profonda ristrutturazione dell’impianto che prevede il completamento dell’Ippodromo con tribune, totalizzatore nonché il ripristino totale della pista per le corse al galoppo, l’ampliamento dei box, la realizzazione di una elegante club house.

E’ previsto inoltre il potenziamento delle strutture destinate all’equitazione sia al livello ludico che agonistico con la realizzazione di campi ostacoli e campi per lo svolgimento di tutte le attività equestri (completo, dressage) nonchè il ritorno delle gare al galoppo.

Il tutto reso più confortevole e piacevole dalla realizzazione di aree verdi così che la struttura possa divenire un luogo di incontro e di richiamo per tutti gli appassionati.